martedì 1 luglio 2008

FAQ sulla lince

Dal sito www.wild.uzh.ch


  • Dove vive la lince?
La lince vive nei boschi a partire dal livello del mare fino al limite boschivo superiore. Non mostra nessuna preferenza per un tipo di bosco in particolare.

  • Fino a che altitudine vive la lince?
Dato che vive nei boschi, la si riscontra fino al limite boschivo superiore e solo raramente al di sopra, poiché evita ambienti aperti.

  • La lince vive solitaria oppure in branchi?
Ogni lince conduce vita solitaria nel proprio territorio, ben delimitato da quello circostante. Solo i territori di maschi e femmine possono sovrapporsi. All'infuori del periodo riproduttivo, maschi e femmine vivono separati, ma possono incontrarsi casualmente.

  • Quale estensione raggiunge il l territorio di una lince?
La grandezza del territorio varia a seconda della disponibilità di prede e dello stato della popolazione. Nelle Alpi nordoccidentali le femmine dispongono di un territorio di 70 - 80 km2, i maschi di 120 - 200 km2.

  • Di cosa si nutre la lince?
In Svizzera la lince si nutre soprattutto di caprioli e camosci. Questi coprono il 90% del suo fabbisogno alimentare. La lince caccia inoltre volpi, lepri comuni, lepri variabili, marmotte e pecore.

  • Come caccia la lince?
La lince caccia d'agguato. Si avvicina di soppiatto alla preda, l'afferra con le zampe anteriori e la uccide con un morso preciso alla gola. Se non riesce a sopraffare la preda al primo colpo la lascia scappare senza inseguirla, poiché non dispone delle caratteristiche fisiche necessarie per farlo.

  • Quanto mangia la lince?
La lince necessita di un capriolo o un camoscio alla settimana. Ciò corrisponde a 10 kg di carne alla settimana e a 500 kg di carne all'anno.

  • Quando raggiunge l'età adulta?
Le femmine raggiungono la maturità sessuale a due anni, i maschi a tre. A partire da questo momento vengono considerati adulti. Nella fase preadulta vagano alla ricerca di un territorio nel quale insediarsi.

  • Quanti cuccioli nascono per volta?
Una cucciolata è composta da 1 a 4 piccoli (in media 2). Le linci femmine, tuttavia, non danno alla luce dei piccoli ogni anno. I piccoli nascono in genere tra la fine di maggio e l'inizio di giugno.

  • Il gatto domestico è imparentato con la lince?
La lince ed il gatto domestico vengono classificati entrambi nella famiglia dei felidi (Felidae), appartengono però a due generi diversi (Lynx e rispettivamente Felis).

  • Quali sono i nemici della lince?
Non si conoscono nemici naturali della lince. Molte linci muoiono vittime del traffico stradale o del bracconaggio.

  • Che funzione hanno i ciuffi di pelo sulle orecchie?
La funzione esatta è sconosciuta. Si pensa però che i ciuffi auricolari contribuiscano a localizzare i rumori.

  • Perché la coda della lince è così corta?
Finora a questa domanda non vi è stata alcuna risposta esauriente. Una coda corta può essere vantaggiosa in un ambiente forestale, visto che minimizza il rischio di restare impigliati in cespugli e rami. Non può comunque essere la sola ragione, altrimenti molti altri animali delle foreste avrebbero una coda corta.

  • Perchè le zampe della lince sono lunghe e massicce?
Queste caratteristiche permettono alla lince di muoversi agilmente in un ambiente innevato. Le larghe zampe fungono da "racchette da neve" e le impediscono di sprofodare, evitando così un dispendio energetico non indifferente.

  • Che funzione ha il pelo maculato della lince?
La particolare colorazione le permette di andare a caccia senza essere scoperta dalle sue prede. Tra il fogliame del sottobosco le macchie brune garantiscono una mimetizzazione perfetta.

  • Qual è la ragione dell'estinzione della lince in Svizzera?
La lince è legata all'ambiente boschivo. Il massiccio disboscamento ed il conseguente declino delle prede naturali della lince sono stati decisivi per il suo declino. Lo sterminio diretto da parte dell'uomo, che vedeva nella lince una concorrente, ha portato alla sua totale estinzione.

  • Come proteggere le pecore dagli attacchi della lince?
Nonostante siano state sperimentate diverse misure di protezione, la soluzione ideale non esiste ancora. La protezione migliore è la costante sorveglianza tramite pastore e cani da difesa delle greggi. Si tratta però di un provvedimento costoso. Anche l'impiego di un asino o di un lama nella funzione di "cane da difesa" può contribuire a proteggere le pecore da eventuali attacchi. L'istallazione di lampeggianti da cantiere dopo un attacco può prevenirne altri.



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