giovedì 5 aprile 2007

Roberto Moroni – Perduto per sempre

Ho raccolto il consiglio del blog di Pulsatilla [ora, povera piccola, ha molto meno tempo per scrivere...] ma non ho avuto fortuna.

Di mio, sono sempre scettico verso un’opera dotata di proprio sito web dedicato, in cui tra l’altro i contenuti latitano. Ma l’inizio - il primo capitolo - è stato positivo. Quanto al resto, ho fatto una gran fatica ad arrivare alla fine.

La vita narrata in prima persona di un rampollo romano, vissuta sull'asse Milano – Roma. Boh. Sarà che noi qua siam gente di confine [esistono miriadi di confini, non solo quelli tracciati su una carta geografica], ma proprio non ho trovato quasi nulla che catturasse la mia attenzione o mi arricchisse.

Troppe chiacchiere, troppi ragionamenti, troppe menate. Almeno secondo me.

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