Mi è tornata in mente quella volta - avrò avuto 19, ventanni - che con due amici avevamo passato la notte in mezzo alla neve.
Non per necessità: per avventura. Per lo spirito dei ventanni.
Comunque, della cosa mi son rimaste poche foto rigorosamente non digitali, e alcuni ricordi: un senso di novità e di libertà, di amicizia.
I rumori notturni, il vento ed il freddo insidioso.
Vedo che qualcuno l'ha fatto e documentato molto meglio di noi: Alessandro Ghezzer di Girovagandointrentino: "Intronati in truna"
9 commenti:
Ho letto il resoconto della notte nella truna... mi son venuti i brividi...
Ci vuole fegato a passare una notte nella neve...
O incoscienza...giovanile o no...
A me comunque il racconto ha messo il buonumore...forse perchè i ricordi della mia esperienza son positivi.
E poi ci son le foto......:
- lacci delle scarpe ibernati
- riparo con "ghiacciaia" per il vinello
- paesaggi che amo
aleeeee...le mie scarpeeeee che girano per internettttttttttttttt
e la privacy??????????????????
Ops! La privacy su internet fa pena...sorry :)
Benvenuta nel blog comunque :)
incoscienza giovanile ...o.....demenza senile? :))))
avevi un'ottima guida :)
Avevo rubato scarpe altrui? Le ho subito restituite ;-)
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