Una passeggiata per Pergine [tra l'altro oggi si svolgeva "Perzenando" tra le frazioni dell'Oltrefersina: ogni anno cambiano percorso] svela come il paese-che-vorrebbe-essere-città [Pergine, appunto] stia cambiando pian piano.
Una volta, sulle panchine all'Alba [la piazza principale viene chiamata così, mutuando tale nome da un bar] stazionava qualche vecchiettina mochena col suo bel fazzoletto sulla testa ed il grembiule, qualche vecchietto col cappello o magari la pipa.
Una volta, sulle panchine all'Alba [la piazza principale viene chiamata così, mutuando tale nome da un bar] stazionava qualche vecchiettina mochena col suo bel fazzoletto sulla testa ed il grembiule, qualche vecchietto col cappello o magari la pipa.
Ora le piazze sono vissute più dagli stranieri che dagli "autoctoni", se ci avete fatto caso. Ma non solo.
Vicino al cimitero, di fianco ad un panificio c'è questo bel "Balkan Market", in cui non sono entrato per il semplice fatto che era chiuso...ma mi prefiggo di farlo.
In via Regensburger, obbiettivamente strada dallo scarso passaggio pedonale, mi hanno segnalato invece un negozietto rumeno, che vedete a fianco.
In via Regensburger, obbiettivamente strada dallo scarso passaggio pedonale, mi hanno segnalato invece un negozietto rumeno, che vedete a fianco.
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