sabato 1 settembre 2007

Il sosia di Patata

Non lasciatevi fuorviare dall'aspetto minaccioso: un tipo che conosco è identico a Patata [tolte le borchie], teppistello de "I Simpson", ma è una delle persone più buone che abbia mai visto.

Mi ricordo ancora di quando ci siamo imbucati a fare l'ultimo dell'anno nella sua baita, ai tempi dell'università: lui voleva trascorrerlo da solo con la ragazzotta del suo cuore...ma nonostante tutti i suoi sforzi di public relationship e segretezza, lei [che probabilmente non si sentiva ancora sicura] aveva sparso la voce al gruppo.

Sapete come vanno queste cose: verso la vigilia la frenesia di trovarsi un posto dove passare l'ultimo era ai massimi livelli e la voce si era diffusa, facendo lievitare mostruosamente l'entità del gruppo.

Il povero Patata [veniva effettivamente chiamato così, senza che lo sapesse] si è così trovato a passare dagli sforzi per trascorrere una nottata insieme alla ragazza per cui spasimava fino a vedersi una normale baita invasa da una trentina di 23enni fastidiosi molti dei quali imbucati dell'ultimo minuto [tra cui il sottoscritto].

Ha avuto classe, non c'è che dire. Poi non lo si è visto in giro per settimane, forse doveva farsi sbollire la rabbia.

Comunque - stavolta - il lieto fine c'è: non vedo lui da anni ma spero che quel soprannome sia passato di moda. Lei l'ho vista per caso a fare la spesa l'altro giorno: è sempre molto carina, e ora convivono a Trento.



Ps: riguardo al soprannome va detto che il personaggio nella versione inglese si chiama Kearney Zzyzwicz. Meglio Patata.

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