martedì 18 dicembre 2007

Si tratta solo di tener duro e arrivare al 27

Pur avvertendolo meno rispetto agli altri anni, sono comunque intrappolato in pieno nel ciclone regal-natalizio: ieri sera, tornando da Trento, mi sono fermato al centro commerciale di Pergine per farmi la spesa.


Banale errore.


Strade piene, parcheggio pieno, scale mobili piene, corridoi pieni. Vecchietti in evidente stato confusionale, come del resto qualsiasi adulto che avesse nelle vicinanze un figlio sotto i 14 anni [sopra quell’età appare improbabile che si vedano INSIEME genitori e figli]. Tutti a guardarsi in giro, parlottare, confrontare, ma ben pochi a fare acquisti: tra mutui, ICI, inflazione e aumenti vari non è il momento più propizio per spendere troppi soldi.


Ad ogni modo, se non riuscite a sottrarvi al vincolo di fare il regalo ai vostri cari [che magari vedete una volta all'anno, e quella volta vi basta], e se avete un certo gusto del brivido, nell'altro centro commerciale di Pergine c'è un negozio di cose usate.

Visto che un regalo bisogna farlo e che la gente ha già tutto, perché non buttarsi nel trash?


Mi spiace solo per quel povero capriolo in vetrina.




4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma vedi proprio caprioli OVUNQUE!!
Che sia una sindrome?Un sintomo?Un tic?
Che sia un nuovo buon anno senza caprioli!!;¤))
Migola

Bersn ha detto...

No no io voglio vederne ancora tanti...ma liberi in un bosco, NON impagliati in un mercatino delle pulci!

Anonimo ha detto...

Ma dov'è il negozio? Prima di arrivare al "vero" centro commerciale? Il capriolo impagliato starebbe benissimo vicino allo scoiattolone del Festival dell'Economia!!

Bersn ha detto...

Ci stai facendo un pensierino?

credo che possa essere tuo per 30 euro...


...se devi fare un regalo a qualcuno che intimamente odi...ecco qua l'idea giusta...