sabato 19 maggio 2007

Nonnini attraversatori

nonno attraversatorePrendo spunto dal post di Ansel [ma ci pensavo già da un po'] per dedicare due righe ai "nonni attraversatori", quei pensionati che fanno volontariato presso le scuole o i percorsi scolastici sulle strisce pedonali prive di semaforo: indossano una bella casacca arancione [che d'estate farà un caldo micidiale ma i vecchietti, si sa, han tutti freddo, sempre], una bella paletta, e via.

Dovendo girare tanto la città in auto, ormai li ho visti all'opera quasi tutti.

Il carattere di un uomo emerge in tutte le occasioni e questa ovviamente non è da meno: quindi assisto a scene di anarchia totale [d'altronde gli studenti-adolescenti hanno il QI di un gregge di pecore][anzi, meno, chiedo scusa alle pecore, non volevo offenderle], a vecchietti timidi che agitano la paletta il meno possibile per non dare nell’occhio [comunque caro l’arancione ti dona :) ], a quelli che si buttano a corpo morto in mezzo alla strada, a quelli che sbagliano clamorosamente i tempi delle uscite.
Comunque, un ringraziamento sincero per ciò che fanno. A tutti tranne che a uno.

Uno che mi tocca vedere ogni giorno passando vicino ad una chiesetta. Un personaggio, per quello, ma che tipo...arriva, capelli tinti strani, tendenti anche loro all’arancione della casacca [ma qualche mese fa era più biondo fragola], fa riscaldamento di stampo pallavolistico roteando le braccia, si tiene nascosto in un angolo e poi si rende protagonista. Sbucando all’improvviso da dietro il muro della chiesa [attento...], sparando occhiatacce [ma che vuoi?], restando in mezzo alla strada anche un bel po' dopo che i pedoni sono passati. In più agita la paletta con la grazia di un ballerino, cosa che lo farebbe sembrare molto aggraziato, se appunto fosse un ballerino.

Ritenendolo ridicolo ho fatto qualche breve sondaggio con altri amici, sta sulle balle a tutti. Comunque fra un mese li mandano tutti in vacanza, ci si rivede a settembre.

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