A parte la pessima qualità della scansione, se leggete l'articolo de "L'Adige" magari vi stupirete, magari direte "Per fortuna se ne sono accorti e hanno bloccato tutto in tempo".
In tempo?????
Ormai non mi arrabbio nemmeno più. All'inizio, qualche anno fa, quando vedevo i primi lavori, le nuove strade forestali, le nuove baite, le asfaltature su strade da sempre bianche, gli acquedotti, sentieri trasformati in piste, alberi divelti, le immondizie...mi arrabbiavo.
Segnalavo la cosa con una letterina sul giornale, con un'email alle associazioni (SAT, MW, WWF, etc), poi pian piano la rabbia sbolliva, e se loro non facevano nulla, cosa potevo fare io?
La realtà è che la gente che ama la valle, che ne conosce la cultura e la tradizione, che ci va ogni settimana, soldi ne porta pochi. E questo gli amministratori lo sanno molto bene.
I soldi arrivano coi turisti "superficiali". In fretta su alla miniera [quindi strada asfaltata per arrivarci in pullman, non a piedi]. In fretta a pranzo in agritur [quindi costruzioni, nuovo asfalto, cemento]. Magari anche dormirci la notte, ma il rifugio lo voglio comodo, tanto pago. Però la mattina fa freddo, non vorrete mica che scenda a valle a piedi?
Da qualche anno la Valle sta cambiando, sta cercando di rendersi più turistica. Però sospetto che nessuno degli amministratori locali abbia mai sentito nominare il concetto di “turismo sostenibile”.
La strada di cui leggete, non è che una goccia nel mare, ormai.
Spero solo che altre zone, meno belle, grazie a questo restino più "pulite"
In tempo?????
Ormai non mi arrabbio nemmeno più. All'inizio, qualche anno fa, quando vedevo i primi lavori, le nuove strade forestali, le nuove baite, le asfaltature su strade da sempre bianche, gli acquedotti, sentieri trasformati in piste, alberi divelti, le immondizie...mi arrabbiavo.
Segnalavo la cosa con una letterina sul giornale, con un'email alle associazioni (SAT, MW, WWF, etc), poi pian piano la rabbia sbolliva, e se loro non facevano nulla, cosa potevo fare io?
La realtà è che la gente che ama la valle, che ne conosce la cultura e la tradizione, che ci va ogni settimana, soldi ne porta pochi. E questo gli amministratori lo sanno molto bene.
I soldi arrivano coi turisti "superficiali". In fretta su alla miniera [quindi strada asfaltata per arrivarci in pullman, non a piedi]. In fretta a pranzo in agritur [quindi costruzioni, nuovo asfalto, cemento]. Magari anche dormirci la notte, ma il rifugio lo voglio comodo, tanto pago. Però la mattina fa freddo, non vorrete mica che scenda a valle a piedi?
Da qualche anno la Valle sta cambiando, sta cercando di rendersi più turistica. Però sospetto che nessuno degli amministratori locali abbia mai sentito nominare il concetto di “turismo sostenibile”.
La strada di cui leggete, non è che una goccia nel mare, ormai.
Spero solo che altre zone, meno belle, grazie a questo restino più "pulite"
7 commenti:
il turismo sostenibile è una realtà forse possibile, come quella della selvicoltura sostenibile e della gestione sostenibile delle piste da sci (qui ci credo un pò meno...), ma non in italia. In proposito abbiamo ancora molto da imparare dai nostri vicini d'oltralpe. Tutti sanno che la montagna vive sul turismo, forse non calcolano che il turismo vive grazie alla montagna...Purtroppo queste problematiche di solito non toccano il turista "della domenica", ci vorrebbe una maggiore informazione innanzi tutto, perchè di solito solo chi è del mestiere (ma non sempre), o la gente che ci vive, conosce i problemi a cui porta un eccessivo sfruttamento, di conseguenza se ne preoccupa.
Ci vorrebbero regole più restrittive per i "gestori del turismo", e magari una certificazione per quelle strutture in grado di garantire una gestione compatibile con le esigenze ambientali, ciò accade per esempio in America, per quanto riguarda le piste da sci (http://www.nsaa.org/nsaa/environment/sustainable_slopes/).
Il problema è che "viviamo nell'era dell'ottimismo", dove chi si volta, o rallenta un attimo, sembra sia perduto...mah
In tempo? Ti rispondo con una fotografia (che forse hai già visto) scattata con il mio telefonino il 9 luglio del 2005, cioè più di un anno fa: http://www.fuoridalpalazzo.it/images/fotografie/ruspa.jpg
Che ci fa questa ruspa lassù?
ciao
ansel
P.S. il mio albero di Natale (Pino) proviene dalle tue parti. Ho raccontato la sua storia con un post sul mio blog
Conosco il posto a memoria...adesso lì han canalizzato e la ruspa va e viene...oltre che asfaltato...
....temo di non conoscere il tuo blog....e non vedo il tuo profilo
x mc: il tuo post lo trovo molto competente. Ammetto che ho scaricato un paio di pdf dal sito che mi indichi ma li leggo a casa con calma stasera...
x ansel: io ho la collezione di foto di cantieri in val dei mocheni! Ora un pò meno ma sennò son su 30-40 volte all'anno. Le avevo anche mandate in giro ma...reazioni non pervenute. Sembra che le uniche persone che se la prendano, siamo noi "semplici plebei" (o almeno, io...)
x Ansel bis: pardon! trovato il blog.
Reazioni: non ce ne sono mai. Per nessuno.
ciao
ansel
Non vedrei nemmeno grosse possibili iniziative.. se fossimo in un film ci sdraieremmo per terra per impedire il passaggio dei bulldozer, ma invece siamo nel Tranquillo Trentino [e noi siamo trentini tranquilli...]
Ho sondato un pò le opinioni in Valle...come previsto, chi a favore chi no
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