giovedì 27 marzo 2008

Lince

Notizia tratta dal sito web de "L'Adige"


In questi giorni un esemplare di lince, un giovane maschio di 24 chilogrammi, è presente in alta Val di Sole. Lo rende noto la Provincia di Trento, secondo cui il felino proviene dalla Svizzera


TRENTO - In questi giorni un esemplare di lince, un giovane maschio di 24 chilogrammi, è presente in alta Val di Sole. Lo rende noto la Provincia di Trento, secondo cui il felino proviene dall'Engadina, in Svizzera. Segnalato dagli inizi di dicembre 2007, nel febbraio di quest'anno era stato catturato dai tecnici del Parco nazionale svizzero e dotato di radiocollare per un migliore monitoraggio. Le autorità elvetiche, con le quali il Servizio foreste e fauna della Provincia di Trento è in contatto sin dalle prime fasi, hanno segnalato la posizione dell'animale alla Provincia ed al confinante Parco nazionale dello Stelvio, ed ora è previsto un monitoraggio coordinato. L'animale è dotato di un radiocollare satellitare, che ne consente il controllo anche senza dover seguire l'animale sul campo. Una strumentazione simile a quella utilizzata per seguire alcuni esemplari di orso in Trentino. Si tratta - osservano i tecnici trentini - di una presenza faunistica di eccezionale interesse e valore, appartenente ad una specie da sempre presente sulle Alpi, sterminata circa cento anni fa. Il suo lento ritorno è dovuto alle reintroduzioni effettuate con successo negli anni '70, in Svizzera ed in Slovenia. In Trentino alcuni esemplari di origine sconosciuta sono stati certamente presenti tra l'inizio degli anni '80 e la metà degli anni '90, ma in seguito non si sono più avuti indici di presenza certi. Carnivoro posto al vertice della piramide alimentare, la lince non rappresenta alcun pericolo per l'uomo, neppure potenziale, precisa la Provincia di Trento. (Ansa)



[ndB]: da anni sento voci di presenze delle linci nel Lagorai. Purtroppo, restano sempre e solo voci. Di sicuro c'è però la presa di posizione ufficiale delle associazioni di cacciatori locali: un secco NO alla reintroduzione di linci e lupi.

Chiedetevi il perchè.

A voler esser maliziosi, si potrebbe pensare che le linci del Lagorai, se anche ci sono, hanno da star ben nascoste.

PS: per chi non lo sapesse, non sono un pericolo per l'uomo.

3 commenti:

Franz Mosco ha detto...

:):)

cammina dre' i ori, piciola, se gh'es, tasi, no farte sènter, no far ghèto, no nar arent ai paesi, no magnar poie, che no i ghe met miga 'n pez a torte per en gat... e a sbararte dre.

Anonimo ha detto...

"[ndB]: da anni sento voci di presenze delle linci nel Lagorai. Purtroppo, restano sempre e solo voci. Di sicuro c'è però la presa di posizione ufficiale delle associazioni di cacciatori locali: un secco NO alla reintroduzione di linci e lupi.

Chiedetevi il perchè.

A voler esser maliziosi, si potrebbe pensare che le linci del Lagorai, se anche ci sono, hanno da star ben nascoste.
"

In Lagorai si vocifereva di presenze di linci, pare anche attestate, ma molto probabilmente erano state introdotte abusivamente dai cacciatori per impallinarle di seguito.

Anni fa era stato avvistato qualche orso proveniente dall'areale del FriuliVG/Slovenia.

Per il resto.. ovvio che i cacciatori non voglio linci e lupi, li farebbero troppa concorrenza! E da qui si capisce il perchè del SI all'orso, che non è un predatore in senso stretto perchè non si sbatte a cacciare cervi o caprioli, s'accontenta di carcasse e di animali nei recinti.


Misty

Bersn ha detto...

Nella zona del monte Orena e più in generale nell'area del Tesino, pare si trovino orme e "fatte" di lince...


...ripeto, "pare", visto che son tutti abbottonatissimi, per una ragione o per l'altra