lunedì 25 giugno 2007

Il bravo cittadino che è in ognuno di noi

Scrivo questo post mentre alcuni buontemponi nella stradina sotto casa stanno -probabilmente- cercando di aprire un buco dell'ozono sopra al paesot con le loro sgasate. Non riesco ad immaginare nessun'altra motivazione...a meno che forse non vogliano aiutare qualche petroliere saudita ad aumentare i propri guadagni.

Ma non è questo il punto.


Oggi guidavo disciplinatamente finchè per uno scherzo del traffico mi son trovato la stradale esattamente dietro.


Averli davanti di solito mi indispone, nessuno ha il coraggio di superare i superatissimi limiti di velocità italiani per sorpassarli.
Ergo, ingorgo: Pandine, Audi, Ferrarini, camionazzi, Fieste, persino quelle trappolotte che si guidano senza patente, tutti democraticamente in coda.


Nemmeno averli ai bordi della strada mi rallegra, non che abbia niente da nascondere nel caso mi fermino, è più una cosa istintiva, credo.


Ma averli dietro come oggi è la situazione più dura. Mi fa sentire confuso e vulnerabile, mi fa sentire inseguito. Sotto esame :)

Oggi ero 25 km/h sopra il limite, quando me li sono visti alle spalle.

Che fare? Rallentare? Continuare così, che magari svoltano subito?

Ho cercato di stabilire un compromesso tra una velocità abbastanza legale e una lentezza che non intasasse la circolazione.

Poi.

Ho ripassato mentalmente tutte le scadenze possibili e immaginabili: assicurazione, revisione, patenti, tasse varie.
Ho fatto un rapido checkup telepatico con l'amata quattroruote: "Stai bene?""Luci, gomme, tutto apposto?" "Se non mi fai scherzi ti prometto che stasera a casa ti parcheggio bene e ti lavo i vetri. E niente strade sterrate per un mese!"

Che poi a loro di avermi davanti non importava nulla. Ma non si sa mai.

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