Ero curioso di leggerlo. Dico subito che l'ambientazione è [ovviamente] suggestiva: la Val dei Mocheni. L'autrice dimostra un genuino attaccamento alla Valle e un onesto lavoro di documentazione, ben coadiuvato dall'istituto culturale.
La Frizzera è una tenera anziana signora che infatti mi ricorda mia nonna. Diciamo che non credo di rientrare esattamente nel target dei suoi lettori: ho fatto un po' fatica ad entrare nel ritmo della lettura [secondo me troppe virgole!]. Alcuni toponimi mi sembravano "strani" [esempio il monte Terrarossa che non ho mai sentito: forse si riferisce alla Marzola]
""Che altra valle c'è che possa vantare le caratteristiche della nostra? Lo sai che grandi scrittori si sono interessati a questa valle? Musil, Ziegher, Brentari, Sebesta, Faganello, Gorfer ne hanno descritto le sorprendenti peculiarità.""
2 commenti:
interessante questo libro... dovrò cercarlo in libreria!
Nihal
Personalmente non te lo consiglio...
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