venerdì 1 settembre 2006

Ancora Gibran; alla ricerca della pace

Poi, mesi dopo, ho scoperto che la frase sentita in uno spot di MTV originalmente era sì sua, ma un po’ diversa.

Comunque “per arrivare all’alba non c’è altra via che la notte


Io mi ritengo una persona senza molta pace dentro. E allora, la cerco fuori. Che poi la trovi....è il classico altro paio di maniche. Però una giornata come quella di ieri al lago ci si è avvicinata tanto così [l’autore mima, con l’aiuto del pollice opponibile - tanto caro agli evoluzionisti - una distanza microscopica nda].


Comunque il posto migliore per cercare la pace resta sempre la catena del Lagorai. Sabato andrò in malga a comprare ricotta e formaggio, e so già che sarò l’unico cliente.

Ok ok lo so, i più urbanizzati e mods [citazione brizziana nda] di voi 2 o 3 lettori accertati riderà e mi darà del selvatico zotico....però chissenefrega voi queste montagne probabilmente ve le sognate.

[dalla statistica sono esclusi gli amici dell’autore che lo accompagnano su e giù per i crozzi]

NB: ovviamente per trovare la pace in montagna bisogna andarci il più possibile a piedi, maledetti loffi!

[loffi: dal trentino: agg. plurale

Detto di persona restia ad agire, a prendere iniziative, a muoversi e sim.:]

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