sabato 2 settembre 2006

A blogger world

Su PcWorld di settembre ho trovato un'interessante mini-guida sul mondo-blog. Aspetti tecnici, pratici e anche legali, visto che quello che si scrive – o che scrive che ci commenta – è legalmente perseguibile.
Forse la pubblicheranno anche sul sito, se vi interessa provate a cercarla, o compratevi il mensile.

Comunque mi affascina 'sta cosa dei blog. Chi siamo? Da dove veniamo, dove andiamo? Eccetera eccetera.

Ho letto un po' di blog, capitandoci sopra a caso. Mi sono divertito molto, alcuni li leggerei dall'inizio alla fine...certo che però:
[preparatevi al peggio.... qui scattano le considerazioni sociologggiche]

  • un buon 75% dei blogger che ho letto è gente che fa una vita super-mondana, che viaggia per il mondo, conosce artisti e cantanti, va a concerti. Grossomodo il contrario del sottoscritto, che infatti fra un po’ dovrà chiudere il suo portatile per andare a cambiarsi le lenzuola, passare l'aspirapolvere e andare ad uccidere il bidoncino dell'umido che ormai ha preso coscienza di se stesso da tanto non lo svuoto. Ma questi dove lo trovano il tempo per fare tutto? Mica avranno il ghostwriter....(mi offro come g-writer. Prezzi modici. Contattatemi)
  • qualcuno commenta l'attualità, molti parlano dei cazzi propri, tanti si tengono anonimi (e secondo me fanno bene). Un bel giochetto sarebbe la caccia all'indizio...leggere il blog, collezionare piccoli indizi e poi sgamarli. E poi basta in effetti, perché chissenefrega
  • Alcuni blog ormai sono diventati dei fenomeni di costume, li leggono in radio o commentano sui giornali. Alcuni per ogni post hanno un miliardo di commenti. Pochissimi hanno ceduto al richiamo della pubblicità, se non magari occultamente [inteso PcWorld? Aspetto il vs. bonifico! nda]
  • Tanti si commentano, si controcommentano, si conoscono anche di persona, si invitano nelle reciproche case e poi si ricambiano il favore. Beati voi che avete spazio e tempo. Io sono un trentino quindi faccio istituzionalmente l'ors.
E infatti non mi legge quasi nessuno. Sopravviverò.
  • Qual è la molla che spinge a scrivere? Pochi tengono un blog come diario personale (anche perché è ben poco personale). Io credo sia un mix tra voglia di scrivere e autocompiacimento. Almeno per me è così :)
  • Ho visto che sempre più ragazzi lo mettono nel curriculum (mi capitano sottomano per lavoro). Fossi in voi, al potenziale datore darei l'indirizzo di un blog parallelo ed edulcorato, mezzo fasullo. Stè su cole recce. (dialetto trentino: state in campana)
  • Comunque davvero, alcuni di voi son proprio bravi, avete talento e cose da raccontare. Continuate così.

2 commenti:

accento svedese ha detto...

il tuo blog é veramente interessante, diverso dagli altri... ottima idea quella del diario di viaggio

Bersn ha detto...

Grazie . . . peccato solo che non se lo fili nessuno (gli altri sparuti commenti che vedi sono di amici che ho pagato in birre per postare)