domenica 22 luglio 2007

Tirar tardi al lago&blog-ricetta

Sono reduce da una dignitosa cenetta solitaria il cui il piatto dal nome più "altisonante" è stato un primo di tortelli al formaggio con le pere. Forse con pere poco saporite, ma era la mia prima volta, per cui niente da dire.

Ma dei tortelli parleremo dopo.


L'antefatto:

Senza auto [rotta] alla domenica ci si riduce a dover combattere contro la folla inferocita per un posto-asciugamano in riva al lago. D'altronde la gente viene da tutta Europa a passarci le ferie: per noi che ce l'abbiamo tutto l'anno, non è decisamente il caso di fare i difficili.


Lentiggini doveva lavorare, siamo io e Zero. Alle sette passate lo invito a casa a cena.
"No, grazie"
Siccome mi ruga mangiare da solo, spero in un controinvito di cortesia a casa sua. Nisba.
Vabbè.


Da cui, eccoci ai tortelli.


Due metodi:

A) seguire una ricetta [con un minimo margine di discrezionalità]

B) aprire una confezione del buon John Frog, buttarli nell'acqua in ebollizione, ecc. ecc.

Che poi seguendo il piano B mi sia sbagliato, sorvoliamo.
[120 secondi di cottura. Inizio a contare: 1.. 2.. 3.. 4.. certo che oggi la giornata è andata bene.. 8.. uffa domani si lavora.. 15.. però che tette quella al lago eh eh.. 11.. 12..
..insomma..
..a 120 non ci sono arrivato. *




* se avete visto "The Weather Man", è un po' lo stesso principio della salsa tartara :)

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