venerdì 4 gennaio 2008

Quando nevica

Avete presente il punto n. 3 del post di ieri?

Quello che recitava "iniziare a preoccuparsi di come andare a lavorare l'indomani mattina"?

Ecco, quello.

Bè, ha nevicato fine fine per tutta la notte e più che i reali casini, ha inciso la pigrizia: al lavoro non ci sono andato.

Un bel giorno di ferie e via.
Tanto, quando nevica, se vai in giro fai casino e basta, e se non hai lavori urgenti da finire, che vai in ufficio a fare? [questa logica è contestabile, me ne rendo conto, ma....nevicava!]

Vabbè. Non ha influito solo la pigrizia. Ha inciso anche il fatto che lo scorso inverno abbiamo avuto pochissima neve e avevo proprio voglia di calpestarne di nuova.

Quindi auto ferma, si parte a piedi dal paesot verso il boschetto sottostante, convinto di non trovare nessuno.


E invece...scopro che la mia idea l'hanno avuta in tanti: ragazzini con la slitta, ragazzotti in Panda a far gli scemi e guidare sportivi, vecchietti, perfino una mamma con la carrozzina. Tracce di sci. E di gatti.


Neve, solo una 15ina di centimetri [scarsi], nonostante abbia nevicato per quasi 24 ore.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande!!! un pò come quando da piccola "dovevo" saltare scuola di lunedì perchè da quanta neve c'era non si poteva rientrare dal paese alla città la domenica sera...bei tempi!!! :-)

Anonimo ha detto...

p.s.: qui nella pedemontana veneta 2 cm di neve svaniti nel giro di una notte :-(

Bersn ha detto...

Esatto! Però devo ammettere che saltare scuola mi dava più soddisfazione di saltare lavoro..........

...forse perchè era un obbligo imposto dai genitori....

...vabbè che andare a lavorare è alla fin fine sempre un obbligo [imposto dal sistema?]

mah! complicata psiche umana!


Qui sta nevicando di nuovo