mercoledì 9 gennaio 2008

Roddy Doyle - Una faccia già vista

Seconda puntata nella vita di Henry Smart.

Fuggito dal turbolento clima irlandese, ricercato per i suoi trascorsi nel movimento indipendentista [antesignano dell'IRA], HS si rifugia a NewYork. Ma sono anni turbolenti anche oltreoceano: le città sono ricche di opportunità ma ancor più di pericoli [avete presente "Gangs of New York" di Scorsese?]


Henry in fondo è un pesce piccolo che si trova a dover saltare di stagno in stagno. Doyle ne approfitta per fotografare la realtà del periodo, facendogli conoscere Louis Armstrong, John Ford e altri personaggi del luogo.


Ritroverà moglie e figlia, le riperderà, concluderà la sua vita irrequieto e solo, sulle strade d'America.

Nonostante svariate critiche positive, questa sorta di secondo episodio a me non è piaciuto. Troppi flashback, stile contorto, personaggi un po' confusi.


""
Henry: E' uno in gamba. [Dio, ndB]

Donna: Altrochè. Ci ha messo su questa Terra per farci godere la vita al massimo. Tu pensi che il Signore sarebbe contento di me se non ti scopo anche se ne ho voglia?

Henry: Andiamo.
""

Nessun commento: