Fate conto che quello sotto sia io

Fate conto che quello sotto sia io.

Oggi, giornata piovosa, freddina, umida, più lo scazzo che sia lunedì e si abbia lavorato. Tornato a casa alle 17.30, un quarto d'ora dopo mi arriva un sms.

"Ci troviamo alle sei al campetto sul lungolago"

Campetto: di pallavolo.
Mittente: un amico 21enne.
Decisione: casa o campetto? Suvvia, non fossilizziamoci, armiamoci e partiamo. Che magari c'è anche qualche ragazzotta carina!!


Alla fine eravamo io e tre amici sui 20 anni. Tutti gli altri avevano [saggiamente] declinato.



E così, stasera ho capito la differenza tra avereventanni e averetrentanni.



[dopo 15 minuti di gioco, a B. insorgono doloretti vari][20enni frizzanti]

[dopo 30 minuti ricomincia a piovere. B. suda copiosamente, la sua maglietta si inzuppa. B. inizia a preoccuparsi per i reumatismi che potrebbe ritrovarsi domattina] [20enni sempre frizzanti]

[dopo 35 minuti, B. inizia a preoccuparsi per il rendimento che domani, al lavoro, potrebbe NON avere][i tre 20enni studiano ancora tutti]

[dopo 60 minuti, piove troppo, si decide di abbandonare: i tre propongono a B. di andare nelle rispettive case, cena e doccia al volo e poi serata al pub. Bersntol pensa che una volta a casa entrerà nel giro vizioso doccia-cucinarsiunagramacena-lavareipiatti-rigovernarecasa-domanisilavora, e tristemente declina l'invito]


Piove, e molto.