domenica 5 agosto 2007

Michel Houellebecq - La possibilità di un'isola

Il nuovo Celine, dicono.

Ci può stare.


"" Non solo non avevo mai aderito a una qualunque credenza religiosa, ma non ne avevo nemmeno mai considerato la possibilità. Per me, le cose erano esattamente ciò che sembravano essere: l'uomo era una specie animale, discesa da altre specie animali con un processo di evoluzione tortuoso e penoso; era composto di materia configurata in organi, e dopo la sua morte tali organi si decomponevano, trasformandosi in molecole più semplici; non rimaneva alcuna traccia di attività cerebrale, di pensiero, né ovviamente qualcosa che potesse essere assimilato a uno spirito o a un’anima. Il mio ateismo era così monolitico, così radicale che non ero nemmeno mai riuscito a prendere totalmente sul serio questi argomenti. ""

Nessun commento: