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Ci si è messo anche lo spam. Dopo aver rinunciato all'idea di lasciare che la cartella antispam vivesse di vita propria, sono tornato a controllarla giornalmente [aspettavo un'e-mail di risposta e i filtri di Yahoo me l'avevano buttata lì...recuperata per un pelo].
E' una rottura di scatole ma una volta che ci si fa l'occhio diventa quasi divertente. Elimini subito i mittenti come Posteonline e banche varie, i nomi improbabili o troppo straniei, e passi a dare una veloce lettura agli oggetti. Quelli in inglese li scarto subito, e così via.
Uno però stamattina mi è balzato all'occhio [e qui concludo il discorso]: il misterioso CEO di una firm di Sidney mi scriveva [proprio a me, tra tanti! quale onore] per offrirmi un posto da vice.
Tutto ciò non ha giovato alla mia crisi di astinenza da Australia...
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