Nel libro di Italo Calvino, il primo episodio racconta di un'inaspettata scoperta: in un'aiola della grigia città sono cresciuti dei funghi. Marcovaldo entra in competizione con lo spazzino Amadigi per raccoglierli.
Si ritroveranno entrambi all'ospedale, ricoverati dopo una gran lavanda gastrica: i funghi erano velenosi.
Questo preambolo per dire che stamattina nel prato [..recintato..] della casa di fronte alla mia sono spuntati questi. Lo [scarso] zoom della digitale non mi aiuta molto, ma direi che sono della famiglia lepiota: magari "mazze da tamburo".
Il fatto che siano rimasti incolumi da stamattina ad ora può voler dire però che:
- i padroni del giardino non se ne sono ancora accorti
- i padroni del giardino sono fuori casa
- i funghi in questione sono velenosi
5 commenti:
Anch'io ne ho uno cosi' in giardino!!!!!!Aspetto che si apra e poi...impanato e fritto!!!MMmmm...
Migola
Cosa aspetti a scavalcare e a rubare quel ben di dio??
Grazie del suggerimento al crimine ;)
Ma oggi [in un luogo che ho promesso di non rivelare] ne abbiamo trovati una ventina!
Brise niente, purtroppo
un po' tardi per i porcini.... eventualmente chiodini...
Catkyle: ma non si vede un tubo da questa foto !!
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