Prendo parzialmente spunto dall'ultimo post di Ansel per proporre una foto aerea.
Non vorrei sbagliarmi ma, dopo il turismo, quello del porfido è il settore più remunerativo della nostra provincia.
Siccome tutto ha un prezzo, potete vedere l'impatto ambientale e paesaggistico sulla Val di Cembra da parte della seconda forza economica del Trentino.
A destra il lago di Serraia [altipiano di Pinè, poco balneabile per colpe ambientali dovute non al porfido ma ai fitofarmaci usati nelle coltivazioni in serra].
A centrodestra il lago di Lases, su cui incombe il pericolo di smottamenti della montagna soprastante.
In alto a sinistra, quel serpentello è il torrente Avisio.
Grossomodo al centro: il paese di Albiano, uno dei più ricchi del Trentino, assediato da vaste chiazze marroni che, lo avrete già capito, sono cave di porfido.
Non vorrei sbagliarmi ma, dopo il turismo, quello del porfido è il settore più remunerativo della nostra provincia.
Siccome tutto ha un prezzo, potete vedere l'impatto ambientale e paesaggistico sulla Val di Cembra da parte della seconda forza economica del Trentino.
A destra il lago di Serraia [altipiano di Pinè, poco balneabile per colpe ambientali dovute non al porfido ma ai fitofarmaci usati nelle coltivazioni in serra].
A centrodestra il lago di Lases, su cui incombe il pericolo di smottamenti della montagna soprastante.
In alto a sinistra, quel serpentello è il torrente Avisio.
Grossomodo al centro: il paese di Albiano, uno dei più ricchi del Trentino, assediato da vaste chiazze marroni che, lo avrete già capito, sono cave di porfido.
3 commenti:
E' sempre brutto vedere la montagna mangiata...
già.. queste miniere a cielo aperto sono veramente orribili da vedere...
Tra l'altro il settore è in crisi; il mercato preferisce il porfido cinese
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